Un salto nel mondo freelance

Vi è mai capitato di stare davanti al computer, seduti su una scomoda sedia del vostro ufficio, e d’un tratto notare fuori dalla finestra che vi state perdendo una fantastica giornata? Quante volte avreste voluto semplicemente spegnere il pc e uscire, ma gli orari del vostro ufficio non ve l’hanno permesso? Per non parlare di tutte quelle mattine in cui, reduci da poche ore di sonno, avete dovuto prendere due autobus, un tram e quattro metro per raggiungere le quattro mura dove passate le vostre giornate per guadagnarvi da vivere. Eppure il problema non è il lavoro in realtà, quello non vi dispiace o addirittura è un sogno nel cassetto che avete realizzato dopo anni di studio.

La verità è che se solo poteste cambiare qualcosa della vostra quotidianità…

Si sa: “nella vita è tutto possibile”… e allora perché non fare un tuffo nella realtà da freelance?

Per iniziare bastano coraggio, determinazione e tanta buona volontà!

In cambio potrete finalmente essere padroni del vostro tempo e gestirvelo come vi pare e piace. Quale miglior modo di vivere le vostre giornate, organizzandovi il lavoro in base ai vostri impegni, bisogni e necessità? In professioni creative, come ad esempio quella del web designer, capita molto spesso che non sia la giornata giusta e, come se non bastasse, con orari di ufficio scanditi da pause pranzo e riunioni, la vostra creatività si rassegna. Ma quanto riuscireste a lavorare meglio se solo poteste scegliere quando creare, indipendentemente dal fatto che al mattino vi piace svegliarvi presto o invece stare sotto le coperte?

La giornata non può che iniziare bene quando avete il potere di poter scegliere a che ora svegliarvi e non dovete abbinare la cravatta giusta all’abito o indossare quelle scomode décolleté con una gonna che deve per forza essere diversa da quella del giorno prima. Saltate tutto questo e mettetevi subito al lavoro in pigiama, vicino alla vostra tazza di caffè e i vostri biscotti preferiti.

Sia chiaro, la vita da freelance non è soltanto una questione di autogestione del tempo a proprio piacimento. Se siete dei traduttori, ad esempio, saprete molto bene che una disciplina ferrea negli orari di lavoro è un must per chi ambisce ad arrivare a fine mese senza dover chiedere prestiti.

In questo caso siete avvantaggiati perché l’autodisciplina sarà sicuramente già parte della vostra persona e sapete anche molto bene che per fare una qualsiasi traduzione ci vuole molta concentrazione, esattamente quella che a volte in un ufficio manca. Tra l’altro in un ufficio non potrete mai disporre di tutti i dizionari, glossari e vecchie traduzioni già fatte che, invece, sono sistemati nella libreria di casa vostra.

E allora quale miglior posto della scrivania nel soggiorno di casa dove potrete stare finalmente in silenzio con i bambini a scuola e il partner in uno dei suoi viaggi per lavoro? Non vi resta che provare l’ebbrezza di essere finalmente liberi, non legati a orari e luoghi dove dover per forza lavorare.

Questo vale anche per programmatori, graphic designer, editors e tanti tanti altri.

Certo la vita da freelancer non è tutta “rose e fiori” e il settore non è un paese delle meraviglie, ma d’altronde neanche la vita da impiegati lo è. Bisogna pur sempre considerare i lati positivi e negativi prima di prendere una qualsiasi decisione e così, anche nel caso dei freelancer, ci sono alcuni nodi che, prima o poi, verranno al pettine. Il nodo più noto è probabilmente quello del pagamento, che non sempre avviene o a volte richiede

numerose sollecitazioni da parte del freelance. I più esperti sono già abituati a questo tipo di cose e sicuramente vi consiglieranno nel migliore dei modi.

Già, i consigli, infatti nella realtà da freelance è importante anche la rete di conoscenze che vi faciliteranno la risoluzione di problemi che da soli non riuscireste a risolvere. E’ molto importante mantenere contatti con ex colleghi, amici, conoscenti, anche non esperti del vostro campo, che potrebbero aiutarvi in qualsiasi situazione.

E per iniziare? Dovrete innanzitutto farvi conoscere. Come? Ad esempio potrete adoperare diverse piattaforme dove verrete a conoscenza delle novità di un mondo che non avreste mai pensato di poter definire così dinamico.

Un consiglio? Date un’occhiata a twago e fate un salto nel futuro del lavoro!

  • http://www.calciosudamericano.it Stefano

    Bellissimo. Peccato che -immagino- la realtà sia un pochino diversa.
    Pessimismo. E fastidio. (e disillusione)

  • Marco

    Sarebbe bellissimo essere padrone del mio tempo però non credo sia semplice così. Metti 1000 euro per un computer buono per lavorare (con un po’ di fortuna si può anche prendere un iMac scontato come questo http://www.emall.it/scheda_art.htm?SID=&ID=75170&ID_MCAT=13&ID_CAT=439&SHOP=5&LST=_BB_&PRT= ), poi oltre al lavoro quotidiano c’è da perdere tempo per trovarsi i primi clienti, stare dietro loro per il pagamento, aver a che fare con il commercialista… comunque un bocca al lupo per tutti voi!

  • http://www.blogconblogger.com/ creare un blog

    tutti i pro del freelance potrebbero diventare dei contro, come ad esempio potersi organizzare con il proprio tempo…(spesso si pregiudica però il rendimento non avendo il boss che ci ronza dietro le spalle), teoricamente si potrebbe guadagnare di più ma poi va a finire che quel tizio o quell’altro tizio non risponde più al telefono, ed è allora che inizia ad importarti un po’ meno del sole che c’è fuori! :-)